Curarsi in Veneto: le Terme di Abano e Montegrotto
Quando la cura termale diventa vacanza
La regione con il più importante complesso termale d’Europa offre una gamma di trattamenti e cure unica la mondo, soprattutto con specializzazione in balneoterapia. Abano Terme, Montegrotto Terme, Teolo, Galzignano e Battaglia Terme sono i centri del bacino euganeo che vantano una tradizione risalente addirittura all’antica Roma in cui erano un’esclusiva stazione termale per imperatori, generali e filosofi.
Uno dei vanti di Abano e Montegrotto sono i suoi preziosissimi fanghi utilizzati per curare patologie importanti quali osteoporosi, reumatismi, artrosi e più in generale infiammazioni e situazioni post-traumatiche. La qualità dei fanghi deriva dal mix ottenuto dalle acque salso-bromo-iodiche, l’argilla locale e le alghe termofile che si creano durante il periodo di maturazione dei fanghi.
Le origini delle sorgenti termali euganee non sono di origine vulcanica e recenti studi hanno provato che la provenienza di queste acque, che affiorano a temperature tra i 70 e gli 87 °C, è da attribuirsi ad un bacino idrico situato nelle Piccole Dolomiti; il loro percorso che dura circa 50 anni, e durante il quale avviene la mineralizzazione salso-bromo-iodica, le porta ad essere fonte di cure per innumerevoli patologie quali quelle circolatorie, dell’apparato respiratorio, dell’apparato locomotore, ottime anche per combattere lo stress.
Non solo terme: i sapori dei Colli Euganei
I Colli Euganei sono un particolarissimo microcosmo ricco di eccellenze enogastronomiche. Il territorio termale fa da splendida cornice anche all’omonima DOC Colli Euganei e al gioiello di queste terre, la DOCG Fior d’Arancio. Tra gli itinerari enogastronomici, segnaliamo la Strada del Vino dei Colli Euganei che riunisce più di 40 cantine con possibilità di effettuare visite guidate nei vigneti e sublimi degustazioni. Diversi percorsi da svolgere in autonomia a piedi, in bicicletta o in auto per scoprire il territorio dei Colli Euganei e i tesori che racchiude, con immancabili soste per degustare i vini e i prodotti della zona.
La cucina rievoca sapori poveri, di una vita semplice legata ai ritmi della natura, che aiutano a gustare anche gli altri importanti valori di questa terra. La tradizione tipica locale è caratterizzata da alcuni piatti simbolo come i risotti, tra cui il risotto con i fegatelli, “ai bruscandoli” (i germogli di luppolo), alle rane, con la zucca o con il radicchio. Altre specialità culinarie dell’enogastronomia euganea sono la pasta fatta in casa, dai bigoli in salsa, alle tagliatelle con l’oca o con l’anatra, dagli gnocchi di patate, alla minestra “risi e bisi” o alla “pasta e fasoi”.
I secondi piatti con il famoso bollito alla padovana, con le carni da cortile (l’anatra ripiena, la gallina padovana, il coniglio, la faraona), il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP, non manca mai la polenta abbinata con funghi o baccalà. Per finire le torte e le crostate euganee con la frutta in composta o fresca, i dolcetti con lo zabaione al moscato e gli “zaeti” con farina di mais e uvetta.
Non possiamo dimenticare di citare le giuggiole (e il famoso liquore “Brodo di Giuggiole”) e le ciliegie dei colli euganei, due dei prodotti più caratteristici del Parco. Dai tempi in cui questi venivano commerciati solo in alcuni mercati locali, la loro produzione è aumentata in tutto l’area dei Colli ed oggi vengono promosse manifestazioni tra cui, a giugno, la “Festa della ciliegia” e ad ottobre la “Festa della giuggiola”.
Non solo terme: itinerari artistici e culturali
I Colli Euganei sono un territorio incantevole da scoprire: con il Quattrocento si apre per i Colli Euganei una pagina di raffinata bellezza e di fioritura artistica che trova la massima espressione nelle Ville Venete, associate a nomi come Andrea Palladio, Gian Maria Falconetto, Andrea da Valle e Vincenzo Scamozzi tra gli architetti e tra i pittori Veronese, Tintoretto e Tiepolo. Una visita a Villa Emo Capodilista, Villa Selvatico, Villa Mocenigo Mainardi, Villa Barbarigo, a Villa dei Vescovi, senza dimenticare il Castello del Catajo, fa scoprire dei veri e propri gioielli architettonici con maestose facciate e incantevoli giardini. Ad Abano e Montegrotto Terme, belle ville nobiliari patrizie, erette soprattutto tra il XVI ed il XVIII secolo, impreziosiscono sia i centri cittadini che i verdeggianti dintorni collinari.
Le Visite guidate a Padova e Provincia coprono una vasta gamma di percorsi con tour e proposte di ogni genere: tra questi gli itinerari enogastronomici, gli itinerari classici, per apprezzare l’archeologia e i monumenti più importanti, gli itinerari religiosi e scientifici, gli itinerari alternativi, oppure itinerari personalizzati in base a ciascuna esigenza. Aspetto molto interessante è la stretta vicinanza del parco termale alle maggiori città d’arte della zona – comodamente raggiungibili con i mezzi pubblici – Venezia (45min), Treviso (1h), Verona (1h), Vicenza (45min), Bologna (1.15h), Ferrara (30min).
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