Che cos’è la fisioterapia?
La fisioterapia è una branca della medicina che si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione di disturbi o malattie della motricità e quelle muscolo-scheletriche, viscerali e neurologiche. È un ambito medico molto vasto, che può agire sia a breve termine, dando sollievo immediato, sia a lungo termine, ovvero offrendo percorsi di riabilitazione duraturi. Il fisioterapista è un professionista che agisce a livello muscolare, cardiovascolare e neurologico, aiutando ogni singolo paziente a raggiungere obiettivi precisi e prestabiliti.
Grazie all’uso di terapie manuali e strumentali, la fisioterapia può migliorare la qualità della vita dei pazienti, riacquistando l’autonomia motoria che hanno perduto.
L’origine della fisioterapia risale alla necessità di riabilitare i feriti da traumi bellici, causati dalla Prima e dalla Seconda Guerra Mondiale e dalla Guerra del Vietnam. Sono state le strutture mediche a dare un forte impulso ai vari studi medici nel settore. L’obiettivo era solo e soltanto uno: trovare la miglior cura possibile per ciascuno dei veterani.
Fisioterapista per la gravidanza: perché è importante
Fare dell’esercizio fisico in gravidanza è un’ottima attività per prepararsi al parto, sia fisicamente che psicologicamente. Un fisioterapista specializzato conosce il mondo della gravidanza, i cambiamenti e le problematiche che comporta.
È stato dimostrato che allenarsi in gravidanza porta numerosi benefici tra cui: il miglioramento della postura, il controllo della respirazione, il rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico. Oltre a trovare sollievo e a prevenire il dolore alla schiena e alle gambe, la ginnastica in gravidanza aiuta a dare sostegno psicologico alla futura mamma, a trovare un equilibrio abituandosi ai cambiamenti del proprio corpo.
Anche nel post-parto la fisioterapia e l’attività fisica possono portare numerosi benefici. Uno dei più grandi vantaggi è il ritrovamento del benessere psicofisico, grazie alla diminuzione dei sintomi depressivi e alla perdita di peso. Importanti gli esercizi di Kegel, fondamentali per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico che sono stati messi a dura prova durante il parto.
Cosa si intende per Fisioterapia per lo sport ?
La fisioterapia dello sport è una branca della fisioterapia che si occupa di prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione degli infortuni sportivi.
Un fisioterapista dello sport è un professionista che conosce le caratteristiche sia fisiche che artistiche dell’atleta: quali sono gli infortuni di routine e quelli straordinari, i trattamenti più adatti a garantire un ritorno sicuro all’attività sportiva. È compito del fisioterapista stabilire un percorso riabilitativo funzionale che possa prevenire eventuali traumi futuri e promuovere una partecipazione sicura e consapevole all’attività fisica.
Ad un fisioterapista sportivo spesso viene richiesto di curare stiramenti, tendinopatie, lesioni muscolari, strappi, distorsioni, lussazioni, fratture da stress o fratture da trauma che riguardano le ossa. Ogni atleta poi necessita di trattamenti ad hoc e cure specifiche che possono essere diverse da quelle di altri sportivi, sia a causa della disciplina praticata che per il fisico. Il fisioterapista sportivo deve sempre tener conto del tipo di attività sportiva praticata dal paziente per il recupero del gesto atletico specifico.
A cosa serve la fisioterapia?
La fisioterapia si occupa principalmente di riabilitazione. La riabilitazione è considerata il terzo pilastro del sistema sanitario, accanto alla prevenzione a alla cura. Questo perché aiuta la persona ad essere il più autonoma possibile, sia sul piano fisico e funzionale che su quello psicologico, specialmente dopo una malattia o un intervento chirurgico. Serve a completare il quadro per il raggiungimento del benessere psico-fisico di ciascun paziente.
Nello specifico, la fisioterapia aiuta a combattere dolori lombari, disturbi legati all’invecchiamento, disfunzioni articolari, gestire l’asma, risolvere e prevenire problemi muscolari e osteoarticolari, prepararsi al parto e prepararsi in previsione di un evento sportivo.
Terapie strumentali
La fisioterapia usa principalmente manipolazioni e trattamenti manuali, anche se con l’avanzamento della tecnologia, sono state introdotte delle terapie strumentali, che fanno appunto uso di strumenti a scopo benefico. Tra queste c’è la tecarterapia: un trattamento che sfrutta il potere del calore per velocizzare il processo di recupero di traumi e patologie infiammatorie. La tecarterapia utilizza uno strumento innovativo in grado di generare del calore dall’interno, e non trasmettendolo direttamente dal dispositivo. La tecar è utilizzata per curare lombalgie, contratture, stiramenti, infiammazioni, strappi muscolari e tanto altro.
Un’altra terapia innovativa è quella che utilizza gli effetti terapeutici dell’acqua calda: l’idrokinesiterapia. La fisioterapia in acqua viene adottata nei casi in cui il paziente presenta delle patologie legati ai disturbi del movimento. Basandosi sul principio per cui l’acqua riesce a sostenere gran parte del peso corporeo, gli esercizi vengono agevolati ed eseguiti con facilità, senza pesare sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale. Inoltre, l’acqua calda agisce con un effetto antidolorifico e decontratturante, riuscendo a trattare ernie discali, lesioni dei legamenti del ginocchio, fratture, distorsioni e tanto altro.